Riflessioni

Grazie

Non è sempre facile dire grazie, ma è importante farlo. Per chi lo riceve e per chi lo pronuncia il ringraziamento apre il cuore, ci rende fragili ma allo stesso tempo fortifica.

Ringraziare è un esercizio grande di accettazione e amore. In questi giorni così…terribili…pieni di odio in ogni notizia…io non faccio che dire grazie a chi mi ha reso così consapevole, a chi mi ha insegnato l’attesa, le prioritá, il tempo, i lacci delle scarpe, lo zucchero, l’arte, la capacità, i capelli, il buio che non fa paura, il forno che brucia ma solo se non fai attenzione, le luci, la tele, l’acqua di rose, il barbiere, il martello, la vite e il bullone, le cose fatte bene, le cose fatte male, gli occhiali, l’aspirina, la colonia…la lavanda, il fazzoletto, le marce in macchina, le mele, la fame, il pane, le calze, lo sporco, il pulito, la notte, piumetta, il silenzio, le risate, il dolore, la forza, le uova, le mani, il purgatorio, il pompelmo, il caldo, la sera con le finestre chiuse, i nomi, anche i cognomi, la carne, il pomodoro, la domenica, la forza, la memoria.
Grazie, a te.


         

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