Riflessioni

Cosa cambia?

Cambia il modo di vestire, di parlare, di gesticolare.
Cambia a volte l’accento, cambiano i capelli, le scarpe e l’ombretto.


Spesso cambiano le frequentazioni, il modo di spendere il denaro o il modo di accumularlo.
Cambiano gli indirizzi, la targa dell’auto e quei ridicoli nomignoli.
Cambia molto spesso anche l’odore.
Cambiano le voglie come i fastidi.
Cambiano i vestiti, lo smalto e gli occhiali.
Cambia la viabilità, l’agenda, l’ora e la foto sul passaporto.
Cambiano i sentimenti, le espresioni e lo spazzolino da denti.
Cambia il sapore della pasta, del vino e della colazione.
Cambia il nome e anche il cognome.
Cambiano le abitudini, le scommesse, le rinunce.
Cambiano gli alibi e i moventi.
Cambia la rabbia, il fastidio.
Cambia il modo di piangere, di guidare e di cantare.
Cambia l’andatura.
Cambia, ma forse non cambia affatto.


         

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