Quando si parla di svezzamento molte mamme preferiscono tapparsi occhi e orecchie e fare “come si è sempre fatto” ovvero il pediatra mi da uno schema e io eseguo.

Io ho avuto una fortuna esagerata: quando Giulio ha compiuto 5 mesi il pediatra privato (un vero guru che tra l’altro visitava anche me da pupetta, quindi è una persona di enorme esperienza, lavora in pediatria, è specializzato in malattie metaboliche e fa pronto soccorso pediatrico) ha avuto per me parole di stima e di grande aiuto. La chiacchierata avuta con lui la definirei ILLUMINANTE e voglio condividerne con voi il succo del discorso.

1) Noi mamme sappiamo cosa fare e quando farlo, ma per farlo bene dobbiamo osservare e ascoltare i nostri bambini perchè non ci sono regole fisse con i nostri cuccioli, ognuno di loro è un mondo a sè.

Il momento adatto per inserire alimenti diversi dal solo latte è quando il bambino riesce a stare seduto dritto e non ha più il riflesso di estrusione della lingua (ovvero se provi a dargli in bocca qualcosa lui la sputa perchè spinge avanti la lingua come quando ciuccia!)

Se queste due condizioni non si verificano non è il caso di iniziare a dargli altro di diverso dal latte.
Poi bisogna osservare il suo atteggiamento nei confronti del cibo: all’inizio è bene metterlo sul seggiolone a guardare mamma e papà che mangiano. Quando sarà curioso di assaggiare sarà arrivato il suo momento.

2) Il cibo fresco è centomila volte meglio di quello confezionato per i bimbi. Ecco… Mettendo da parte la comodità, se vi chiedessi cosa è più sano tra una pastasciutta fatta al momento e una dei 4 salti oppure un risotto fatto da noi e uno in bustina liofilizzato penso che le risposte sarebbero ovvie, non solo per la qualità del cibo ma anche per il gusto, non c’è paragone! Partendo da questo, come mai invece per i nostri figli ci accontentiamo dei pasti preconfezionati?
Alcuni diranno che sono più sicuri, altri che sono più comodi, altri che sono veloci e ai bimbi piacciono, altri ancora diranno che se i pediatri li prescrivono è perchè vanno bene così…

Il nostro pediatra invece mi ha aperto gli occhi dicendomi: “tu sei una mamma attenta e preparata e so che quando ti spiego le cose mi segui e comprendi. Ma non sempre è così: a volte in ospedale vedo bambini malnutriti perchè le loro mamme non parlano neppure l’italiano e con un pranzetto pronto assicuro ai loro figli di avere comunque almeno l’indispensabile. Con il latte artificiale vale lo stesso. Se una madre non ha appoggio dalla famiglia e non riesce ad avviare l’allattamento al seno, noi dobbiamo prescrivere l’artificiale perchè quei bimbi rischiano troppo.”

Questo è stato illuminante per me. Forse possono esserci anche pediatri “comprati” dalle multinazionali che vendono baby food, ma la veritã è un’altra, la verità è che i pediatri non possono fare formazione alle mamme, hanno tanti bimbi da vedere e visitare e così lo schema per svezzare con omogeneizzati e pranzetti pronti gli viene comodo e in più mette al sicuro da comportamenti sbagliati che potrebbero essere ancora più dannosi.

Capite il meccanismo?
La vera verità, l’unica, è che non c’è alimento migliore di quello FRESCO, comprato e cucinato da noi, senza additivi, senza processi incomprensibili di preparazione e conservazione.

Allora come si fa? Ci si deve informare, leggere, chiedere, acquistare libri di alimentazione, non avere timori a parlare con un nutrizionista, confrontarsi tra mamme e …ce la possiamo fare!

Io lavoro, troppo, in alcuni mesi la media è di 16 ore al giorno, nonostante questo noi siamo ciò che mangiamo e mio figlio ha il diritto di ricevere una sana e corretta educazione alimentare, quella che io non ho avuto perchè figlia del fast food degli anni 80, cresciuta a “bistecche che fanno sangue” e formaggio, ragù, cotolette, cavolfiori fritti, spaghetti oggi e mezze penne domani.
Io oggi ne pago le conseguenze. Sono cresciuta con il mito delle marche, che se le vendono al supermercato e fanno la pubblicità in televisione è perchè sono il meglio… Follia!

Perchė un prodotto venga venduto serve che sia commerciale e basta. Per avere uno spot in prima serata su rai uno basta pagare.
Insomma realtá del mercato che nulla hanno a che vedere con ciò che fa bene al nostro corpo.

Svezzamento naturale vuol dire inserire gli alimenti senza fretta, seguendo il parere del pediatra e del nutrizionista, cucinando tutto in casa con ingredienti biologici e biodinamici di altissima qualità.

Detto questo vi auguro di trovare in questa parte del mio blog qualche notizia interessante e ottime ricette per i vostri cuccioli, per diventare mamme consapevoli e godere dell’enorme soddisfazione che da cucinare per la propria famiglia.