L’inizio dello svezzamento è certamente un passaggio importante per la crescita dei nostri bimbi, non solo per il loro progresso fisico, ma anche psichico e personale.

Non ho mai avuto dubbi: ” i formaggini sono lo scarto del formaggio buono” diceva mia nonna e aveva ragione (come sempre!)

Riso al Radicchio e Carrè di Coniglio
Io come sempre sfrutto il bimby e cuocio a piani, ma potete riprodurre questa ricetta anche con pentole a castello o semplicemente impilando su una pentolina un piatto chiuso con un coperchio

Io ci sono cresciuta a casa dei nonni. Era casa mia.

Qualche mese fa ho scoperto della linea REMEDIA un favoloso balsamo per ombelico! Tutti sappiamo quanto sia rilassante coccolare il ostro ombelico e quello dei nostri bimbi, io in gravidanza usavo oli da massaggio oppure emulsioni di crema e olio essenziale, ma questo balsamo è molto meglio: non unge, non macchia, è quasi inodore e poi…sembra non finire mai! (dura davvero a lungo perchè ne basta pochissimo)

Novembre è il mese della cicoria! Questi cespi vengono infatti raccolti tra ottobre e dicembre, sono croccanti e saporiti da mangiare in insalata per noi grandi e ricchi di potassio, calcio e vitamina A per le zuppe dei nostri piccoli!

Ho cercato e sul web ci sono varie “ricette” per ottenere una buona crema tipo cif, ma io ne ho sviluppata una del tutto personale e imbattibile!

Piatto unico semplice semplice, nutriente, buono buono.
Come formato di pasta ho scelto le farfalle ma vanno bene anche rigatoni o pipe (volendo anche le tagliatelle!) i passaggi sono solo tre e il tempo di cottura del sugo è lo stesso della bollitura e cottura della pasta quindi niente spreco di tempo

Vi serviranno 20 minuti e: 1 porro; 1 zucchina; 1 etto ricotta (io uso capra); Mezzo bicchiere di latte (per me sempre capra); Un cucchiaino di gomasio (o di sale); Un poco di olio evo; Prendete un porro, lavatelo e tagliatelo a rondelline.Mettetelo a soffriggere in una padella grande (o wok) con dell’olio evo.

Cerco di non pensare mai a cose brutte anche se ne siamo purtroppo circondati e a volte non pensarci non basta, il dolore di là fuori arriva anche dentro.

Qualche giorno fa ho trovato una scatola di vecchi bottoni, li ho divisi e accoppiati, alcuni avevano accanto un bigliettino scritto dalla nonna, altri un pezzetto di stoffa per ricordare di che abito fossero le riserve.

Mentre i festeggiamenti del carnevale impazzano per paesi, città e rioni, in casa nostra stamattina ha fatto capolino dalla finesta un timidissimo raggio di sole…finalmente!

Il pandoro è certamente il mio dolce natalizio preferito: vince su panettone, roccocò, mustacciuoli, struffoli, tronchetti e torte varie.

Da quando Giulio ha iniziato l’alimentazione complementare mi invento ogni giorno qualcosa di diverso, ma semplice, dal gusto genuino.

Per Giulio quella del primo gennaio è stata la prima colazione “da grande” con i cereali del fratellone (al cacao mannaggia, ma per un piccolo assaggio abbiamo fatto uno strappo alle regole) e il latte nella sua scodella cercando di pescarli, a volte con l’aiuto di mamma.

Il mio cucciolo beve tanto latte di mamma e un po’ di latte artificiale. Anche con il mio primo figlio avevo optato per un allattamento misto e ne sono felice, anche perchè in realtà ci sono molti giorni in cui il mio latte diventa esclusivo e questo è davvero un vantaggio.

Ad Halloween si intagliano le zucche creando maschere per illuminare i nostri balconi e scacciare le negatività. Si saluta la stagione estiva con le sue lunghe giornate e ci si prepara al buio e freddo inverno, trovando il modo di scaldare i nostri cuori e le lunghe serate che arriveranno.

Oggi in cucina è un format realizzato nel 2009 per tutte le donne che in cucina hanno poco tempo, qui ne parlo ampiamente

Non so se per ogni donna c’è un momento preciso in cui si diventa “mamma”…

il web è pieno di food blogger, talmente presi dal postare ricette e ingredienti ad una velocità tale da sembrare davvero “invasati”…